La tradizione a tavola in Romagna: tagliatelle con gli stridoli

Tagliatelle agli stridoli


Lo Stridolo è una pianta erbacea che si raccoglie da aprile a ottobre, ai margini delle coltivazioni, dei boschi e nei pascoli di montagna. Deve il suo nome volgare al suono che producono le foglie se vengono accostate alle labbra. In cucina si utilizzano i ciuffi apicali, raccolti prima che appaiano i fiori, e si prestano molto bene per primi piatti, secondi, contorni ed insalate.


Difficoltà: media 

Ingredienti: una mezza cipolla, mezzo scalogno un po' di peperoncino, un po' di concentrato di pomodoro sciolto in un bicchiere d'acqua, passata di pomodoro 2 mazzi di stridoli, sale e pepe quanto basta , tagliatelle oppure anche i Strozzapreti rigorosamente fatti a mano , olio extravergine.

La nostra ricetta è indicata per 4 persone.


Procedimento :

Tagliare la cipolla e lo scalogno a julienne fare soffriggere con olio extravergine d'oliva insieme a del peperoncino secco pili pili .
Poi sciogliere un po' di concentrato in acqua e versare nel soffritto e fare andare ancora per un qualche minuto.
Aggiungere al soffritto gli stridoli qualche minuto salare e pepare.
Gli stridoli non devono cuocere ma appassire solamente, poi per ultimo inserire della passata di pomodoro e finire di cuocere per almeno 15 minuti.
Buttate le tagliatelle in acqua salata e scolarle prima di cuocersi del tutto, per  poi terminare la cottura  direttamente dentro la padella con gli stridoli e servite con una generosa spolverata di parmigiano reggiano, 
Il profumo la fa da padrone!
Buon appetito ragassi ...


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