Romagna a tavola..

Noi all'Hotel Estense oggi, dopo una mattinata di frenesia lavorativa, ci siamo ritrovati con la voglia di uno spuntino veloce, ma completo e gustoso...
...e da veri Romagnoli...abbiamo pensato alla Piadina!

Antichissima è infatti  la presenza della Piadina sulle tavole romagnole, e se in passato era solo un'alternativa al pane degli antichi contadini, adesso è un cibo gustoso e versatile per noi romagnoli moderni.

A questo nostro veloce spuntino non poteva mancare nessuno dello Staff...perchè la piadina, da sola o imbottita, in versione crescione, ripiena di verdure, formaggi, ciccia o, negli ultimi anni di tutto l'immaginabile e a volte, anche oltre....può diventare anche un dolce (provala...con la nutella!), o trasformarsi per essere addentata anche dai più convinti vegetariani sostituendo il tradizionale strutto con l'olio d'oliva o il latte di soia.

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LA RICETTA TRADIZIONALE DELLA PIADINA
Ingredienti:
Un chilo di farina non troppo setacciata (altrimenti diventa esageratamente fine); 4 grammi di bicarbonato di sodio, 300 grammi di strutto (ma alcune azdore assicurano che ne bastano anche cento) e sale. Se non volete usare lo strutto provate con mezzo bicchiere di olio extra vergine di oliva.
Esecuzione:
Impastare tutti gli ingredienti assieme.
Aggiungere un po' d'acqua per formare un impasto piuttosto sodo. Oppure, al posto dell'acqua potete mettere il latte o addirittura il vino bianco secco. Distendere l’impasto col mattarello, sulla spianatoia formando un bel tondo di pasta più o meno sottile a seconda dei gusti. Cospargere di tanto in tanto il mattarello con la farina, altrimenti la pasta si potrebbe attaccare al legno e il sottile "lenzuolo" bucarsi. Mettere a cuocere la pasta sul testo di terracotta, sotto cui deve ardere un fuoco piuttosto allegro, perché la piadina va cotta in fretta.
Man mano che la piadina si cuoce in superficie forma delle lievi bolle, che vanno schiacciate con le punte di una forchetta, le cui impronte restano anche dopo la cottura, a ricordare il lavoro delle donne davanti al calore del testo bollente.
Armatevi anche di un coltello a lama lunga, che vi servirà a rigirare in senso orario e a rivoltare il disco di pasta.

E per chi volesse imparare l'arte della Piadina guardando le mani esperte e ascoltando i consigli più segreti di uno Chef romagnolo...ci sono i nostri Corsi di Cucina Romagnola per grandi (e da quest'anno anche per piccini!)

Buon Appetito a tutti!

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